Fare branding: what about your hotel?

Grand Hotel Mamma

Lo abbiamo scritto nel manifesto di TCome e ne siamo davvero convinti: prima di tutto, alla base delle strategie e delle possibili azioni di un marketing turistico integrato, c’è un percorso obbligato da fare ed è quello verso la personalizzazione e la costruzione dell’identità della struttura ricettiva.
Potrà sembrare un concetto banale, ma alcune considerazioni possono essere utili per chiarire l’importanza di questo aspetto.

Nel lasso di tempo che passa dalla decisione di intraprendere un viaggio e la prenotazione (24 giorni per arrivare alla prenotazione online, dopo aver consultato 21.6 siti diversi, secondo Netaffinity) si gioca la partita tra le varie strutture e, ovviamente, ha un grosso vantaggio chi sa sfruttare meglio le carte della comunicazione e del coinvolgimento dei potenziali clienti.

La dimensione del viaggio, momento di evasione e di stacco dalla vita di tutti i giorni, porta con sé una serie di aspettative, idee, desideri, necessità. Come sostiene Giorgio Tave in un suo post:

“E’ un terreno fertile per generare esperienze profonde, autentiche ed entusiasmanti nei propri ospiti, che li possa rendere persone veramente arricchite al termine del soggiorno, che ne facciano parlare.”

Anche quando ci si sposta per necessità, ad esempio per lavoro, ci sono particolari che rendono migliore l’esperienza di viaggio e che, se messi in evidenza come benefit forniti dalla struttura, possono determinare la scelta del cliente.

E’ evidente che prima di comunicare occorre chiarire a se stessi (e quindi ai clienti) chi siamo, quali sono le caratteristiche specifiche della nostra struttura, che tipo di esperienza possiamo offrire, quali emozioni vogliamo suscitare, quale pubblico vogliamo coinvolgere. Gli elementi su cui giocare sono moltissimi: la location, lo stile (l’arredamento, la filosofia), il contesto territoriale, il contesto sociale, il budget, i benefit pensati per determinati target di clienti.

Da questa analisi deriverà la scelta del registro comunicativo da utilizzare, che dovrà essere coincidente tra offline e online: pena la delusione dei clienti che riscontreranno un’incongruenza tra l’immagine online e l’esperienza fisica e si sentiranno “traditi”.

Passiamo al concreto: ecco alcuni esempi di strutture e di identità ben definite.

Il boutique-hôtel Sozo a Nantes è una struttura particolarissima: questo hotel punta sull’incontro tra il design e un edificio storico. Un’esperienza per molti ma non per tutti, si potrà dire. Beh, loro ne sono consapevoli e hanno bene in mente il pubblico che intendono raggiungere, lo stile è soggettivo, ma probabilmente è vincente proprio per questo (leggete le recensioni dei fan su FB per farvi un’idea).

https://vimeo.com/54360504

Facile per un hotel di design a quattro stelle dentro ad un ex chiesa, penserete, ma guardate anche l’Hush Hostel Lounge a Istanbul: il target è sicuramente un pubblico giovane, siamo in piena città ma ci sono piccoli spazi di relax comuni; qui si può organizzare un BBQ e conoscere gente nuova. L’idea di fondo: vivi Istanbul come un suo abitante.

https://vimeo.com/118422772

E infine un paesaggio che risulterà familiare ai lettori marchigiani. Siamo a Pergola (PU) e la foto arriva dal profilo instagram di Malatesta. Maison de charme.

Buongiorno Lilla🐶💖 #malatestadogs #malatestamaisondecharme

A photo posted by Claudia Orellana (@malatestamaisondecharme) on

Al di là della coerenza comunicativa che si coglie nella narrazione online (sulla pagina FB e Instagram) e della cura del dettaglio che traspare in un visual content particolarmente ben riuscito, la famiglia Malatesta ci mette la faccia (letteralmente) in questa attività. Ci piace il fatto di trovare i proprietari nelle foto e nei video: si crea la possibilità di un contatto e di una familiarità con gli ospiti già online.

https://vimeo.com/102119635

Insomma si tratta di far combaciare una domanda e un’offerta e più sarà chiaro chi siamo e a chi ci stiamo rivolgendo, più sarà alta la probabilità che questo incastro risulti perfetto (e produttivo!).

L’importante è:

  • trovare i propri punti di forza e metterli in evidenza. Non occorre necessariamente modificare o stravolgere la propria realtà per essere accattivanti; talvolta un occhio esterno ed esperto è quel che serve e per questo ci siamo noi di Tcome! :-)
  • Delineare la propria specificità (non si può essere perfetti per qualsiasi tipo di cliente: bisogna scegliere) e seguirla in maniera coerente, online e offline.
  • Mettersi in ascolto dei propri clienti, intercettare le loro esigenze e rispondere in maniera concreta.

Ah, il Grand Hotel Mamma (*****) si trova a Calmazzo (Fossombrone, PU).

visage
In Tcome mi occupo di gestione dei contenuti e architettura delle informazioni.
La mia passione sono i beni culturali e le connessioni con il digitale , ma anche la cucina, i libri illustrati, il fair trade.
Bello questo post, vero? :-) Condividilo! :

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