3 buoni consigli per gestire un B&B

standard bnb

Metti una bella giornata di sole ad aprile.
Io, una bella tavola imbandita (macedonia di frutta bio, succhi freschi, muffins, torta, thè e caffè, fagottini al prosciutto… yummy!), i due giovani gestori di un delizioso b&b a Civitanova Marche scovato sul web.
Faccio così la conoscenza di Letizia ed Angelo, e dello Standard – a different – B&B.
La chiacchierata che ne esce è interessante, e voglio condividere questa intervista. Gli spunti emersi sono preziosi, perché provengono da chi gestisce con passione e buoni risultati una struttura ricettiva, e mi auguro possano essere d’ispirazione per chi opera nel turismo.

  1. Metterci il cuore e differenziarsi

    Partiamo dal nome che avete scelto per il vostro b&b: Standard, e poi quella precisazione: different. Com’è nata questa idea e in cosa volete differenziarvi?

    In un certo senso possiamo proprio dire che è stato il nome a scegliere noi…
    Da settimane ci stavamo scervellando cercando il nome giusto, quello che ci calzasse a pennello e che calzasse a pennello al nostro sogno che stava diventando realtà. Pensavamo a qualcosa che richiamasse il mare, perché siamo al mare e perché amiamo molto i dettagli in stile marinaro con i quali abbiamo scelto di arredare, ma allo stesso tempo non volevamo qualcosa già sentito mille volte. Un giorno, sistemando in soffitta abbiamo trovato il cartello che ora è appeso sulla nostra facciata in cui c’è scritto “Civitanova Marche – Standard”, ci siamo guardati e abbiamo detto: “Chiamiamolo Standard B&B” e un attimo dopo Angelo ha aggiunto: “Standard, a different B&B”.
    Uno di quei preziosi e rari momenti di “illuminazione” in cui sai che è proprio quella la cosa giusta.
    Negli Stati Uniti gli Standard Hotel sono una catena di hotel di lusso molto particolari e anche se siamo lontani anni luce da quel tipo di standard ci piaceva che il nome, per chi li conosce, potesse avere quest’eco.
    La cosa che pensiamo possa renderci in qualche modo diversi non è nient’altro se non la nostra personalità, il nostro gusto, il nostro modo di essere che è la base dalla quale siamo partiti quando abbiamo scelto di voltare pagina e dedicarci a questo tipo di attività. In questo “different” non c’è nessuna accezione positiva o negativa. Ognuno a modo suo è diverso e quello che abbiamo cercato di fare è mettere noi stessi nel nostro progetto, in ogni dettaglio, pensando a chi sarebbe stato nostro ospite e partendo da quelle che negli anni sono state le nostre esigenze quando eravamo noi gli ospiti e i viaggiatori. È poi bello che siano i nostri ospiti a sentire se per loro c’è qualcosa di “different” rispetto a uno “standard” e per ognuno può essere una cosa diversa! Il B&B è anche casa nostra e crediamo che questo tipo di accoglienza più intima e personale rispetto a quella di un grande hotel possa fare la differenza.

    Alcuni scatti dal profilo instagram di Standard B&B
    Alcuni scatti dal profilo instagram di Standard B&B
  2. Raccontarsi sui social

    Siete molto attivi sul web e sui social: Facebook, Instagram e il blog sul vostro sito che curate in prima persona. Questi canali risultano efficaci per la vostra promozione? Questo tipo di comunicazione viene apprezzato dai clienti?

    Raccontare attraverso i social quello che è il nostro micro cosmo qui allo Standard per noi è stato in un certo senso naturale ed è divenuto anche appagante. Io (Letizia) sono originaria di queste zone ma ho vissuto tanti anni fuori prima per studio e poi per lavoro e per amore. Angelo ha come me un’anima con delle “radici mobili”: è nato Genova da genitori pugliesi, ha vissuto a lungo in Emilia e ha viaggiato tanto per lavoro e quindi con i social ci teniamo prima di tutto in contatto con i nostri amici sparsi qua e là in Italia e nel mondo. Poi, l’esigenza di farsi conoscere e far in qualche modo entrare un ospite nel nostro b&b prima che questo avvenga è sicuramente un’altra grande possibilità che il mondo del web e dei social offre. Noi chiaramente crediamo che siano canali efficaci per la promozione, anche se i frutti si possono vedere bene sul lungo termine. Il mondo dei social di per sé è veloce e vive di istanti ma deve avere delle basi chiare e forti al di fuori dei social. Raccontare e raccontarsi attraverso le immagini o attraverso le parole non è sempre semplice e sicuramente è un’attività a cui bisogna dedicare del tempo ma è anche un modo per farsi conoscere e per arrivare a un certo tipo di persone alle quali non arriveresti in nessun altro modo. Ci è capitato di avere ospiti che ci hanno fatto i complimenti per il blog e di avere anche ospiti che ci hanno conosciuto su Instagram e sono venuti a fare tappa qui a Civitanova dalla California proprio per noi e questo non può che confermarci che è la strada sulla quale proseguire.

  3. Mettersi in relazione con il territorio

    Le radici della vostra struttura sono a Civitanova Marche. Com’è il rapporto con il territorio? Qual è la vostra clientela, e come vi siete mossi per superare eventuali criticità?

    cuore_standard_bbIl territorio è sicuramente fondamentale. Civitanova è una sorta di crocevia da cui passano moltissime persone per lavoro e questo abbiamo avuto il piacere di scoprirlo già nei primi mesi di attività. Quello con il territorio è un rapporto di scambio: se il territorio funziona, se funzionano le aziende, se i servizi sono buoni e se la gente è accogliente le persone arrivano e anche noi come B&B possiamo lavorare bene; d’altra parte se noi riusciamo a far star bene gli ospiti loro saranno incentivati a tornare. Ci è capitato di avere ospiti che sono passati di qui per lavoro che poi hanno scelto di tornare in vacanza. Senza fare grandi astrazioni nel nostro piccolo il territorio è proprio quello che abbiamo intorno: abbiamo dei ristoranti di fiducia a pochi passi da noi che sappiamo trattano bene gli ospiti, quando siamo pieni cerchiamo di mandare chi ci fa delle richieste di soggiorno in delle strutture vicine alla nostra dove sappiamo che possono trovarsi bene e siamo più che disponibili a parlare con i nostri ospiti e a consigliare loro i posti da visitare, le cose da fare… Anche per noi il territorio è una continua ricerca e una continua scoperta. Poi parlando di promozione territoriale c’è sicuramente molto lavoro da fare su più livelli perché le Marche sono un territorio turisticamente ancora poco conosciuto ma noi nel nostro piccolo cerchiamo di fare del nostro meglio per promuovere questa bella terra che per dei versi è ancora tutta da scoprire.

Dopo il caffè e la sostanziosa colazione preparata dalle manine d’oro di Letizia, ci concediamo ancora due chiacchiere a cuore aperto.
Ringrazio di cuore Angelo e Letizia per la loro disponibilità.
A volte, quando si cercano modelli virtuosi come case histories e si citano le best practices per avere successo, si prendono in esame mirabolanti esempi di web-marketing (sacrosanto, per carità). Ma se perdiamo di vista il significato della parola “ospitare”, quello è davvero un guaio!

Per approfondire:
l’importanza del sapersi differenziare  e creare la propria nicchia di mercato
comunicare la propria unicità sui social 

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In Tcome mi occupo di Strategie di Marketing volte a promuovere al meglio identità e peculiarità di ogni realtà, anche attraverso collaborazioni mirate con operatori, OTA e agenzie specializzate in Incoming, fornendo consulenza commerciale e Customer care.
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